Buongiorno a tutte ragazzeee :).
Come va'?? Spero tutto bene .
Curiosando sul web ho trovato delle informazioni utili..riguardanti quei brufoletti antipatici che spesso spuntano in determinate zone del nostro viso.
E.. considerato che solitamente mi occupo di rimedi naturali..ho pensato che magari..prima di ricorrere ai rimedi specifici e pensare che magari possano esser dovuti al tipo di pelle grassa ed agire con un rimedio contro quest'ultima..sarebbe stato meglio pubblicarvi questo schemino in modo da poter considerare le reali cause della "nascita" di quei brufoletti antipatici , perchè infondo..è vero che : prevenire è meglio che curare..:).
Non mi resta che dirvi buona lettura ragazze..e..mi raccomando..prendiamoci cura di noi stesse senza trascurarci :)........"perché noi valiamo" :)
Baci baci
*Berti Enti".
domenica 30 settembre 2012
martedì 25 settembre 2012
Con l’arancio amaro tonifichi i muscoli e dimagrisci
L’arancio amaro (Citrus aurantium) è una pianta già utilizzata nella medicina tradizionale cinese come stimolante delle funzioni vitali dell’organismo, sotto il nome di Zhi-Shi. Contiene una rara composizione di catecolamine (sinefrina, N- metiltiramina, hordenina, octopamina, tiramina), responsabiliedella sua azione termogenetica, cioè “brucia adipe”.
Con l’estratto secco di arancio amaro perdi fino a 4 chili in un mese
L’estratto secco di arancio amaro stimola i recettori adrenergici beta-3, presenti principalmente nel tessuto adiposo e nel fegato, i quali sono responsabili dei processi di demolizione dei grassi (lipolisi). Abbinandolo a una dieta con un apporto calorico contenuto, ti aiuta a perdere fino a 4 kg in un mese!
Quando vuoi una silhouette perfetta
Questo integratore alimentare aiuta a ottenere la riduzione del peso corporeo, ma soprattutto a migliorare il rapporto fra massa magra e massa grassa, a tutto vantaggio della silhouette e della tonicità muscolare; in pratica, il corpo si rimodella e acquista tonicità muscolare. E se pratichi anche attività fisica, ti aiuta a migliorare la performance fisica!
Da prendere prima dei pasti
I dosaggi dell’estratto secco titolato e standardizzato di arancio amaro sono di 200-400 mg prima dei pasti principali, in capsule o compresse, da assumere con abbondante acqua. Va evitato in gravidanza, durante l’allattamento, in caso di ipertensione e problemi cardiovascolari.
Un esempio di dieta ad apporto calorico contenuto che abbinata all’arancio amaro ti aiuta a dimagrire
Lo schema che segue dovrebbe essere seguito per almeno un mese. Apporta circa 1.600 calorie al giorno.
• Lunedì
Colazione: caffè d’orzo e latte con 4 frollini e un frutto.
Spuntino: un pompelmo rosa.
Pranzo: insalata verde condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di aceto di mele; 60 g di risotto bianco con 100 g di arrosto di tacchino; una fetta di ananas. Terminare il pasto con un infuso di menta preparato ponendo un cucchiaino di foglie essiccate in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
Merenda: una ciotola di frutti di bosco con un cucchiaino di miele.
Cena: 200 g di nasello al cartoccio; 200 g di spinaci lessati conditi con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di aceto di mele; una fetta di pane integrale (60 g).
Terminare il pasto con un infuso di tarassaco preparato ponendo un cucchiaino di radice (taglio tisana) in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
• Martedì
Colazione: uno yogurt magro alla frutta; una spremuta di pompelmo.
Spuntino: una ciotola di macedonia di frutta di stagione.
Pranzo: insalata di pomodori a ciliegia condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di succo di limone; una frittata preparata con 2 uova e un ciuffo di rucola, cucinata in una padella antiaderente con un cucchiaio di olio di oliva.
Terminare il pasto con un infuso di bardana preparato ponendo un cucchiaino di radice in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
Merenda: un bicchiere di succo di mirtilli.
Cena: 200 g di salmone cotto in forno; 200 g di patate al vapore; una fetta di ananas.
Terminare il pasto con un infuso di anice verde preparato ponendo un cucchiaino di semi in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
• Mercoledì
Colazione: una ciotola di mele e prugne cotte; una tazza di caffè d’orzo con un pizzico di cannella in polvere.
Spuntino: un bicchiere di succo di mirtillo.
Pranzo: insalata verde condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di aceto di mele; 60 g di spaghetti conditi con 2 cucchiai di salsa di pomodoro.
Terminare il pasto con un infuso di menta preparato ponendo un cucchiaino di erba essiccata in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 5 minuti, quindi filtrare e bere.
Merenda: uno yogurt magro naturale (125 g) con un cucchiaino di miele.
Cena: 100g di mozzarella con un’insalata di pomodori e basilico, condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di aceto di mele; un panino integrale (70 g); una ciotolina di mele cotte.
• Giovedì
Colazione: un bicchiere di latte e una tazzina di caffè; 4 biscotti secchi.
Spuntino: un pompelmo.
Pranzo: insalata di germogli e rapanelli condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di succo di limone; 60 g di risotto bianco con 50 g di prosciutto crudo.
Terminare il pasto con un infuso di tarassaco preparato ponendo un cucchiaino di radice essiccata in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
Merenda: un bicchiere di succo di mirtilli.
Cena: 150 g di petto di pollo ai funghi; finocchi al vapore; una fetta di pane integrale (70 g).
Terminare il pasto con un infuso di ortica preparato ponendo un cucchiaino di erba in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
• Venerdì
Colazione: una tazza di caffè d’orzo; un bicchiere di latte di riso; 4 fette biscottate con 3 cucchiaini di confettura di lamponi.
Spuntino: una ciotolina di mele e pere cotte.
Pranzo: insalata verde mista condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di aceto di mele; un piatto di minestrone con verdure di stagione, fagioli e patate.
Terminare il pasto con un infuso di semi di finocchio preparato ponendo un cucchiaino di semi in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
Merenda: una ciotola di frutti di bosco.
Cena: 200 g di pesce persico saltato in padella con un cucchiaio di olio di oliva extravergine; 200 g di patate cotte a vapore con la buccia; 200 g di spinaci lessati.
Terminare il pasto con un infuso di achillea preparato ponendo un cucchiaino di erba essiccata in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
• Sabato
Colazione: un cappuccino e una brioche.
Spuntino: 2 fette di ananas.
Pranzo: insalata verde mista con un ciuffo di rucola condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di aceto di mele; 60 g di fusilli al pesto.
Terminare il pasto con un infuso di pilosella preparato ponendo un cucchiaino di erba essiccata in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
Merenda: 2 palline di gelato alla frutta.
Cena: una pizza ai funghi o con i calamari e un’insalata verde mista condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di succo di limone; 2 fette di ananas.
Terminare il pasto con un infuso di piccioli di ciliegia preparato ponendo un cucchiaino di piccioli in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
• Domenica
Colazione: un bicchiere di latte con una tazza di caffè d’orzo e un pizzico di cannella; una fetta di torta di mele (60 g circa).
Spuntino: un pompelmo rosa.
Pranzo: insalata verde mista condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di aceto di mele; 150 g di cannelloni al forno preparati senza besciamella.
Terminare il pasto con un infuso di bardana preparato ponendo un cucchiaino di radice in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
Merenda: un frullato di pera preparato con latte scremato.
Cena: insalata verde mista condita con 2 cucchiaini di olio di oliva extravergine e 2 cucchiaini di aceto di mele; zucchine in padella; 2 cosce di pollo senza pelle; pane integrale (70 g).
Terminare il pasto con un infuso di pilosella preparato ponendo un cucchiaino di erba essiccata in una tazza di acqua calda; lasciare riposare per 10 minuti, quindi filtrare e bere.
Un programma di attività fisica
Praticare attività fisica è molto importante per rendere i muscoli tonici e dimagrire. Occorre iniziare a fare sport in modo graduale e costante (10 minuti al giorno, mattino e sera, oppure solo 20 minuti la sera), cercando di far lavorare soprattutto i muscoli delle zone dove ci sono i maggiori depositi di adipe.
Dopo un mese si potrà aumentare il tempo di pratica fino ad arrivare a 45 minuti al giorno.
domenica 9 settembre 2012
mercoledì 5 settembre 2012
ANEMIA: QUALI CIBI MANGIARE PER CONTRASTARE LA CARENZA DI FERRO
Quale alimento contiene più ferro tra spinaci, timo essiccato e pistacchi? La risposta corretta, timo essiccato, avrà sorpreso tanti di voi, per questo oggi abbiamo pensato di indicare una lista – non esaustiva – di alimenti utili a contrastare la carenza di ferro.
Cos’è l’anemia. L’anemia si manifesta quando la presenza di emoglobina (Hb) nel sangue è insufficiente alla formazione di globuli rossi. Nella donna si parla di anemia quando c’è una condizione di Hb <12 g/dl, nell’uomo invece quando Hb <13 g/dl.
Alcuni sintomi di anemia sono astenia, stanchezza, pallore, nausea, mentre tra gli effetti può esserci lo sviluppo di patologie più o meno gravi.
Un aiuto importante contro l’anemia può arrivare dall’alimentazione, ecco dunque un elenco parziale di alimenti per combattere la carenza di ferro, il numero si riferisce alla quantità di ferro presente in 100 gr di alimento:
- Timo essiccato 123,4 mg
- Fegato d’oca 30,53 mg
- Cioccolato fondente amaro 17,4 mg
- Grano duro 4,56 mg
- Germe di grano 6,26 mg
- Pollo 6,25 mg
- Ostrica 6,66 mg
- Muesli con frutta e frutta secca 8,75 mg
- Pistacchi 3,92 mg
- Spinaci 2,71 mg
Bisogna tener presente due elementi importanti: oltre alla quantità di ferro contenuto nel singolo elemento, bisogna considerare sia la predisposizione del singolo ad assimilare il ferro, sia la combinazione degli alimenti stessi. Ad esempio: chi soffre di anemia farebbe bene a rinunciare al caffè dopo pranzo, mentre è buona abitudine bere una spremuta d’arancia al mattino o condire le insalate con succo di agrumi.
Inoltre, generalmente la carne contiene più ferro in quantità concentrata diversamente dalla verdura, per questo ci basta una porzione di pollo (6,25 mg di ferro) e invece più porzioni di spinaci (2,71 mg di ferro). Queste sono informazioni generali, per valutare il singolo caso e contrastare più fermamente l’anemia bisogna rivolgersi comunque ad un esperto ematologo, perché la corretta alimentazione aiuta a stare bene, ma a volte potrebbe non bastare
martedì 4 settembre 2012
Maschere viso con frutta di stagione
Due ricette super veloci ed economiche da realizzare con la frutta estiva
Finite le ferie per molte di noi, il mare e la spiaggia rimangono solo un ricordo lontano che riprenderemo con piacere l'anno prossimo. Le uniche cose che ci restano sono la pelle abbronzata e... la frutta di stagione. Come possiamo unire le due cose? Semplice! Utilizziamo la frutta per realizzare maschere viso che si prenderanno cura della nostra pelle.
Vediamo insieme come realizzare la prima maschera, che ha come ingrediente principe, la regina dell'estate: l'anguria!
Questo frutto, costituito dal 90% di acqua, ha in se molte proprietà benefiche ed è perfetto per: idratare a fondo la pelle, rendendola fresca e tonica.
Gli ingredienti:
Come prepararla:
Pulite l'anguria, eliminando la buccia e tutti i semini; tagliatela a pezzi piccoli. Procuratevi un frullatore, e riponete al suo interno il cocomero, mezza banana e mezzo vasetto di yogurt bianco. Frullate il tutto, ed otterrete così un composto denso ed omogeneo. Se il risultato sembra essere troppo compatto, aggiungete poco alla volta, dell'acqua (senza esagerare!). Applicate uno strato sottile del composto sul viso e lasciatelo in posa per 15 minuti circa. Lavate via tutto con abbondante acqua fredda.
Se l'idea vi piace, riponete la maschera in frigo e aspettate almeno un'ora prima di applicarla sul viso: l'effetto rinfrescante sarà ancora più piacevole!
La seconda maschera ha come ingrediente l'uva nera. Nota per le sue proprietà astringenti e purificanti, è l'ideale soprattutto per le pelli grasse.
Gli ingredienti:
Procedimento:
Lavate 10 acini di uva e con cura eliminate la buccia e semi; in una ciotola, con una forchetta, rendeteli poltiglia. Incorporate un vasetto di yogurt e mescolate bene, sino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungete, in ultimo, due cucchiaini di miele. Spalmate sul viso il composto che avrete ottenuto, e aspettate che solidifichi. Risciacquate tutto con acqua tiepida.
Questo frutto, costituito dal 90% di acqua, ha in se molte proprietà benefiche ed è perfetto per: idratare a fondo la pelle, rendendola fresca e tonica.
Gli ingredienti:
- una fetta di anguria
- ½ banana
- ½ vasetto di yogurt bianco
Come prepararla:
Pulite l'anguria, eliminando la buccia e tutti i semini; tagliatela a pezzi piccoli. Procuratevi un frullatore, e riponete al suo interno il cocomero, mezza banana e mezzo vasetto di yogurt bianco. Frullate il tutto, ed otterrete così un composto denso ed omogeneo. Se il risultato sembra essere troppo compatto, aggiungete poco alla volta, dell'acqua (senza esagerare!). Applicate uno strato sottile del composto sul viso e lasciatelo in posa per 15 minuti circa. Lavate via tutto con abbondante acqua fredda.
Se l'idea vi piace, riponete la maschera in frigo e aspettate almeno un'ora prima di applicarla sul viso: l'effetto rinfrescante sarà ancora più piacevole!
La seconda maschera ha come ingrediente l'uva nera. Nota per le sue proprietà astringenti e purificanti, è l'ideale soprattutto per le pelli grasse.
Gli ingredienti:
- 10 acini di uva
- vasetto di yogurt bianco
- 2 cucchiaini di miele
Procedimento:
Lavate 10 acini di uva e con cura eliminate la buccia e semi; in una ciotola, con una forchetta, rendeteli poltiglia. Incorporate un vasetto di yogurt e mescolate bene, sino ad ottenere una crema omogenea. Aggiungete, in ultimo, due cucchiaini di miele. Spalmate sul viso il composto che avrete ottenuto, e aspettate che solidifichi. Risciacquate tutto con acqua tiepida.
lunedì 3 settembre 2012
consigli in tavola
Buongiorno ragazzee!!
Come va'?
Data l'ora..ho pensato di proporvi una ricettina trovata sul web, e penso che a chi piacciono i peperoni..vorrà subito come me provarla :).
Ecco a voi la ricettina :
Rotolini di peperoni con mousse di tonno e capperi
Come va'?
Data l'ora..ho pensato di proporvi una ricettina trovata sul web, e penso che a chi piacciono i peperoni..vorrà subito come me provarla :).
Ecco a voi la ricettina :
Rotolini di peperoni con mousse di tonno e capperi
COSA OCCORRE
Ingredienti per 4 persone
- Peperoni
- 3
- Tonno sott’olio
- 150 g sgocciolato
- Capperi sotto sale
- una manciata
- Origano
- q. b.
- Maionese
- un cucchiaio
- Limone
- mezzo
- Semi di finocchietto
- q. b.
- Olio
- extra vergine di oliva, q. b.
- Pepe nero
- q. b.
COME SI PREPARA
Tempo di preparazione: 1 ora e 15 minuti- 1Lavate i peperoni e metteteli a cuocere interi in forno su una placca con carta antiaderente a 220° per circa 45 minuti rigirandoli a metà cottura. Quando saranno morbidi al tatto tirateli fuori dal forno, avvolgeteli per 5 minuti in carta stagnola dopodiché privateli della pellicina esterna. Tagliateli a fettine ed eliminate i semi interni.Hai qualche consiglio o un tocco personale? Accedi per suggerire una modifica.
- 2In un mixer frullate il tonno con i capperi abbondantemente sciacquati sotto acqua corrente, i semi di finocchietto pestati, l’origano, la maionese e il succo del limone: otterrete una mousse morbida e densa.Hai qualche consiglio o un tocco personale? Accedi per suggerire una modifica.
- 3Su una estremità di ogni fettina di peperone mettete un cucchiaino di farcia e avvolgete la falda su se stessa formando un rotolino. Decorate con un cappero, irrorate con un filo di olio, una macinata di pepe nero e servite.Per chi volesse provare tante altre ricette gustose ..troverete tutto quì: http://www.atavolaconannalisa.it/menuBaci baci ragazze..e buon pranzo!**Berti Enti**
giovedì 30 agosto 2012
ricettina del giorno!!
Salve a tutte ragazze!!
Come va'? Passata bene l'estate?
Spero di si :).
Beh oggi vorrei proporvi un'ottima ricetta..e non presa da internet..bensì presa dai ricordi della mia mammina :).
Un tempo la faceva spesso, anzi vi consiglio altre ricettine ormai trovabili su internet, che quand'ero piccina faceva altrettanto bene: la Moussaka!!Mmm gnamm!!
A questa non so' dare un nome preciso..comunque sia è una torta di tritato molto semplice da fare e ottima da servire in tavola :).
Ecco a voi gli ingredienti e i vari passaggi:
700 g tritato
4 uova
150 g pangrattato
100 g parmigiano
vino q.b
sale q.b
..e tagliare a parte formaggio( mia madre ha usato il galbanino), salsa q.b per ricoprirla alla fine, e pecorino o parmigiano q.b per ricoprire il tutto.
Il procedimento è semplice: preparare l'impasto con 700 gr di tritato, 4 uova,150 gr pangrattato (aggiungendolo poco alla volta, in modo da potervi regolare), e 100 g di parmigiano. Amalgamando il composto, facoltativamente potete aggiungere un pò di vino e non dimenticate il sale ovviamente :).
Terminato ciò, in una teglia( a vostra scelta rettangolare o rotonda),prima di tutto, CARTA FORNO :), e a seguire stendete il primo strato dell'impasto. Dopo di ciò, mettete il formaggio tagliato a fette, in modo da riempire l'intero spazio, dunque ricoprite con il restante impasto, lo strato di formaggio. Fatto ciò, ricoprite il tutto con della salsa a crudo e a vostra scelta una spolverata di parmigiano o pecorino.PS: se mettete pecorino, sulla salsa non aggiungete altro sale..verrebbe salata e si rovinerebbe il sapore.
Infine non vi resta che metterla in forno preriscaldato a 220 °C , per circa 45 min.
..e non mi resta che dirvi..buon pranzo ragazze :).
Come va'? Passata bene l'estate?
Spero di si :).
Beh oggi vorrei proporvi un'ottima ricetta..e non presa da internet..bensì presa dai ricordi della mia mammina :).
Un tempo la faceva spesso, anzi vi consiglio altre ricettine ormai trovabili su internet, che quand'ero piccina faceva altrettanto bene: la Moussaka!!Mmm gnamm!!
A questa non so' dare un nome preciso..comunque sia è una torta di tritato molto semplice da fare e ottima da servire in tavola :).
Ecco a voi gli ingredienti e i vari passaggi:
700 g tritato
4 uova
150 g pangrattato
100 g parmigiano
vino q.b
sale q.b
..e tagliare a parte formaggio( mia madre ha usato il galbanino), salsa q.b per ricoprirla alla fine, e pecorino o parmigiano q.b per ricoprire il tutto.
Il procedimento è semplice: preparare l'impasto con 700 gr di tritato, 4 uova,150 gr pangrattato (aggiungendolo poco alla volta, in modo da potervi regolare), e 100 g di parmigiano. Amalgamando il composto, facoltativamente potete aggiungere un pò di vino e non dimenticate il sale ovviamente :).
Terminato ciò, in una teglia( a vostra scelta rettangolare o rotonda),prima di tutto, CARTA FORNO :), e a seguire stendete il primo strato dell'impasto. Dopo di ciò, mettete il formaggio tagliato a fette, in modo da riempire l'intero spazio, dunque ricoprite con il restante impasto, lo strato di formaggio. Fatto ciò, ricoprite il tutto con della salsa a crudo e a vostra scelta una spolverata di parmigiano o pecorino.PS: se mettete pecorino, sulla salsa non aggiungete altro sale..verrebbe salata e si rovinerebbe il sapore.
Infine non vi resta che metterla in forno preriscaldato a 220 °C , per circa 45 min.
..e non mi resta che dirvi..buon pranzo ragazze :).
Perdonatemi se la foto non rende..ma vi assicuro che è deliziosa!!
Baci baci ragazze!!
**Berti Enti **
mercoledì 29 agosto 2012
Il piacere della forma è Made in Italy
Che passione l’Italia con: i suoi paesaggi incantevoli, la città eterna, i capoluoghi dell’arte, i profumi della cucina, i litorali affascinanti dalle acque limpide. Eh sì, gli italiani sono un popolo che non si fa mancare di certo i piaceri: che siano artistici, storici, o della tavola non conta. L’importante è che la vita sia tutta una goduria!
Come dimenticare l’amore per la forma fisica tipicamente made in Italy. Adesso che la fiamma olimpica arde sul suolo britannico si prospettano lunghi pomeriggi e serate piazzati davanti al televisore, a tifare unanimi per gli atleti del tricolore, in compagnia di una buona pizza e una bella birra ghiacciata. Purtroppo però l’ago della bilancia non perdona e non esime proprio nessuno, i rotolini sono dietro l’angolo.
Bandite dai vostri stipetti gli snack tipici da “tifoso trepidante”, contenete la febbre olimpica dilagante ed evitate di acquistare: patatine a gogo, bibite ipercaloriche, merendine e gelati. Se proprio non resistete alla tentazione consumateli con moderazione, distratti dal televisore le esagerazioni sono pressoché scontate.
Non volete vanificare gli sforzi fatti durante i mesi precedenti per ritrovare la silhouette? Il consiglio è di preparate qualche ricettina salutare prima di essere rapiti dal tubo catodico.
Via libera alle macedonie, alle insalatone e al pesce. Ottimi in questo periodo i prodotti ittici, in particolar modo il salmone, ricco di proteine nobili e Omega-3. Antiossidanti che riducono il rischio cardiovascolare, combattono le infiammazioni e mantengono giovane il cervello.
E se oltre ad essere spettatori siete anche degli sportivi per voi il pesce è doppiamente prezioso, alcuni studi hanno dimostrato, infatti, che gli atleti che seguono una dieta ricca di quest’alimento hanno migliori tempi di reazione alla fatica.
E’ importante vista la calura non dimenticare di bere almeno un litro e mezzo d’acqua il giorno, rinunciate o bevete con parsimonia bibite gassate e zuccherate.
Per tutti coloro che seguono una dieta ipocalorica è importante che non sia troppo drastica, diete squilibrate in queste giornate roventi potrebbero provocare frequenti cali di pressione e conseguenti svenimenti. Prediligete a ogni pasto principale verdure crude o bollite e frutta. Fate quattro spuntini al dì con pochi carboidrati concentrati ma ricchi di alimenti iperproteici. Bandite rigorosamente “frittume”, finger food e altri cibi ipercalorici.
Manca la cosa più ardua, e necessario dormire almeno 7-8 ore a notte per ricaricare l’organismo. Quindi se l’ora della ninna è quasi giunta staccate gli occhi dallo schermo e fatevi cullare tra le braccia di Morfeo, il vostro corpo ringrazierà a suo dovere.
Fragole e mirtilli, la frutta della salute
Le mele sono out. Se una volta valeva il detto “una mela al giorno leva il medico di torno”, il frutto proibito della passione ora rischia di vedersi soffiare il posto da fragole e mirtilli. Piccoli ma potenti, e dalle proprietà davvero salutari.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Nutrition, i ricercatoti della Harvard School of Public Health avrebbero scoperto e confermato che un maggior apporto di flavonoidi, i composti polifenolici metaboliti contenuti nei frutti rossi, avrebbe un effetto benefico sulla salute. In particolare l’assunzione costante di fragole e mirtilli permetterebbe di combattere l’ipertensione, prevenire diverse malattie, tra cui quelle cardiache e il cancro, e da ultimo, diminuirebbe il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Lo studio è stato condotto su un campione di circa 20 000 persone di ambo i sessi, per un periodo di tempo che ha toccato i 24 anni, nell’ambito di tre grandi studi finanziati dal National Institutes of Health americano. Durante il periodo di osservazione a circa 12.600 persone è stato diagnosticato il diabete di tipo 2, tuttavia i dati raccolti circa le abitudini alimentari dei partecipanti hanno permesso di scoprire che coloro che mangiavano due o più porzioni di mirtilli a settimana, avevano un rischio inferiore del 23% di sviluppare il diabete di tipo 2.
Stesso dicasi per lo studio sull’ipertensione: secondo i ricercatori infatti esistono moltissime varietà di flavonoidi, ma per riuscire ad abbassare la pressione sanguigna è necessario utilizzare un numero ridotto e specifico di componenti come il catecolo e i 4 idrossi flavonoidi. Gli antociani in particolare, presenti nella frutta di stagione come mirtilli e fragole, possono essere facilmente incorporati nella dieta: una porzione media di succo di arance rosse, more, mirtilli contiene infatti oltre 500 milligrammi di antociani.
Post-vacanza a tutta “dieta”
Che fatica perdere i chili presi con gli esuberi vacanzieri! Il ritorno traumatico dalle ferie, il social jet lag e la scarsità di cibo rendono questo “back home” alla normalità ancora più devastante. Sofferenza fisica su sofferenza alimentare, per alleviare i crucci ecco una formula segreta: alcuni piccoli accorgimenti che vi permetteranno di non rinunciare al buon cibo ritornando in forma.
Mangiar sano ci fa bruciare i grassi in eccesso: non è vox populi, bensì la pura verità confermata da esperti nutrizionisti interrogati su vari campi.
Giersberg, allenatore di vip, sostiene che non bisogna allenarsi durante la settimana mirando a diventare “Il Bronzo di Riace” di turno, l’obiettivo è essere tonici. I muscoli, infatti, dilatandosi permettono al nostro organismo di bruciare una quantità maggiore di calorie. PerPierre Dukan, nutrizionista inventore della famosa dieta iperproteica, si deve mettere della crusca d’avena nello yogurt e bere molta acqua, dal momento che il cereale in questione riduce l’assunzione di zucchero e il livello di calore e colesterolo nel sangue. Il cioccolato deve essere bandito? Assolutamente no, parola diIlona Burgel. Potete tranquillamente concedervi un pezzo di cioccolata fondente a fine pranzo senza per questo avere perenni sensi di colpa.
Se morsi dalla fame non resistete al cibo sugli scaffali il problema sta a monte: dovete diminuire le porzioni del cibo che acquistat preferendo pacchetti di piccole dimensioni ed evitando cibi pronti e leccornie varie.
E’ noto che i regimi ipocalorici drastici intacchino il nostro umore, che diventa sempre più altalenante. Fissatevi degli obiettivi e concedetevi di tanto in tanto qualche premio. E’ un ottimo espediente per rendere le diete meno invasive. Scegliete il vostro piatto preferito e riconoscetevelo una tantum.
Se volete intraprendere un regime ipocalorico iniziate passo passo, in principio inserite nella vostra dieta pasti a basso contenuto di carboidrati ma ricchi di vegetali un solo giorno a settimana. Aumentate il consumo di fibre poiché sono prive di calorie e grassi.
La dottoressa Christine Graf raccomanda di dormire con le scarpe da ginnastica sotto il letto. Vi chiederete che stranezza è questa? Ebbene lo sport il mattino stimola la circolazione e i processi metabolici che ci inducono a bruciare grassi, una corsetta di quaranta minuti ci fa consumare fino a 400 calorie. Avere le scarpette subito a disposizione al nostro risveglio è un incentivo mentale.
Se la tenacia inizia a crollare e il vostro obiettivo di forma si fa sempre più distante da voi, non temete non tutto è perduto. Basta scrivere la motivazione che vi sta spingendo a perder peso, lo consiglia il Professore Christoph Klotter, per incentivarvi alla ripresa.
Lavanda, rosa e gelsomino sono per voi un toccasana. Secondo Dagmar von Cramm odorare queste fragranze spegne lo stimolo della fame.
Adesso siete muniti dei consigli giusti non resta che metterli in pratica…
Cellu-stop con in caffè!
“Vorrei.. incontrare le espressioni dialettali, mescolarmi con l’odore del caffè, fermarmi sul naso dei vecchi mentre leggono i giornali..” Così cantava il tanto amato Lucio Dalla nelle Rondini.
Il caffè: emblema dell’ italianità che ha ispirato letterati, cantautori e artisti, dall’aroma inconfondibile che sprigiona la moka nell’aria, simbolo dell’italianissima pausa-pettegolezzo, alimento dalle numerose qualità benefiche, non finisce di stupirci.
In ogni casa italiana che si rispetti il primo gesto quotidiano è quello di preparare la caffettiera e metterla sul fuoco, un borbottino inconfondibile ed eccolo il nostro oro nero. Non resta che versarlo nell’immancabile tazzina …ma non è finita qui. Dopo aver goduto del caffè e risvegliato gli ultimi neuroni ancora assopiti, prima di scappare nella doccia, svitate la moka e recuperate i fondi del caffe.
Vi chiederete che stranezza è questa? Ebbene se avete problemi diristagni di liquidi (se siete anche voi dei militi assoldati per combattere la tanto crudele e aborrita cellulite che invade il vostro “territorio”) i fondi del caffè sono un toccasana.
Massaggiare durante la doccia il caffè , tolto dall’imbuto della caffettiera (intiepidito), con movimenti lunghi e continui sulle zone colpite dai ristagni liquidi fa penetrare la caffeina a fondo, cheentra nei tessuti attraverso i pori dilatati dal calore.
L’alcaloide naturale presente nelle piante del caffè ha notevoli proprietà antiedematose, ovvero mobilizza i liquidi. E’ noto che la pelle a buccia d’arancia è legata indissolubilmente a problemi circolatori. Per contrastarla è opportuna un’azione drenante e disintossicante per districare le fibre. La principale azione della caffeina è quella , infatti, di stimolare la mobilizzazione degli acidi grassi nel tessuto adiposo.
L’uso topico di questa non comporta ad oggi controindicazioni, poiché l’assorbimento transdermico non mostra concentrazioni ematiche tali da indurre effetti collaterali. La caffeina ha caratteristiche ideali per essere assorbita per applicazione cutanea.
Quindi non resta altro che provare il nuovo scrub al caffé, alleato per eccellenza della silhouette. Chissà se non verrà risvegliata anche la nostra cute. Se temete il sovradosaggio ricordate che le donne eliminano la caffeina il 25% più rapidamente degli uomini.
martedì 28 agosto 2012
giovedì 23 agosto 2012
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